A questo punto mi dirigo verso la cima del Monte Tambura attraverso la lunga cresta della Focoloccia segnata con sentiero esposto ma non difficile n° 148, una bella foto di vetta e giù lungo il versante sud-est della montagna fino al suo passo dove incontro due escursionisti con cui scambio due parole, mi fa piacere dire chi sono a cosa sto facendo mi da un senso di sicurezza, del resto non si sa mai, in montagna e sempre bene essere ben rintracciabili, ho dimenticato di dire che faccio parte del Soccorso Alpino Nazionale nella sezione di Massa e quindi so bene quanto sia importante essere ritracciabili durante un’escursione (figuriamoci in una traversata), saluto i due amici e scendo lungo la Valle di Arnetola seguendo la via Vandelli versante garfagnino tracciato n°35 del CAI e scendo per parecchi metri di dislivello, fino ad incontrare il bivio per il sentiero n° 31 che porta di nuovo in alto a Passo Sella, alzo la testa e vedo quello che non avrei mai voluto vedere, in pratica una valanga, questo inverno, ha abbattuto in quel punto centinaia di alberi che coprivano interamente tutto il sentiero, per fortuna di neve non ce n’è più ma in compenso ho dovuto fare un lungo tratto come Tarzan, saltando, arrampicandomi, schivando rami e strisciandoci sotto….