20/07 AVVENTURA IN APPENNINO,ALPE DI SUCCISO E MONTE CASAROLA DAL PASSO DEL CERRETO

Escursione:

Questo sentiero rappresenta il percorso più rapido e popolare per raggiungere la cima dell’Alpe di Succiso.

La prima sezione è facile e adatta a tutti, conducendo alla splendida radura delle Sorgenti del Secchia.

Da questo punto, il sentiero si divide: la salita passa attraverso il ripido Passo di Pietratagliata e segue la cresta sud della montagna, caratterizzata nella sua prima parte da tratti impegnativi ed esposti.

La discesa, più agevole e rilassante, si svolge lungo il panoramico crinale orientale dell’Alpe. Arrivati nei pressi del Monte Casarola, un sentiero attraversa tutto il versante meridionale della montagna, riportando alle Sorgenti del Secchia.

Itinerario:

Percorso Alpe di Succiso

Il percorso parte dal lato occidentale del valico, dietro il bar-ristorante “Passo del Cerreto”, dove si prende il sentiero 00. Questo sentiero si snoda tra prati e boschetti di faggio, aggirando il Monte Ospedalaccio e attraversando alcuni piccoli ruscelli fino a raggiungere il Passo dell’Ospedalaccio (1278 m).

Prima dell'apertura del vicino Passo del Cerreto, il Passo dell’Ospedalaccio era la principale via di comunicazione tra la Lunigiana e il Reggiano, ospitando un antico ricovero per viandanti, San Lorenzo delle Cento Croci, fondato nell'XI secolo.

Dal prato nord-occidentale, si segue una strada sterrata verso destra fino a un bivio segnato da un cippo napoleonico (1287 m). Qui si prende un ripido sentiero a sinistra attraverso un bosco di faggi, poi lungo una pineta, fino a un bivio a quota 1370. Abbandonando il sentiero 00, si prende il sentiero 671 che sale tra prati e boschi fino alla Costa di Marinella (1549 m), scendendo poi accanto a un’aia carbonile e congiungendosi con il sentiero 675 nella radura del Prataccio delle Sorgenti del Secchia (1506 m).

La conca erbosa delle Sorgenti del Secchia, con i suoi ruscelli e pozze, è circondata da cime alpine come la Tecchia dei Corvi, il Monte Alto e l’Alpe di Succiso. Si attraversa questa conca e si segue il sentiero 671 in ripida salita verso ovest, passando per una mulattiera fino al Passo di Pietratagliata (1769 m).

Il Passo di Pietratagliata, situato tra il Monte Alto e l’Alpe di Succiso, prende il nome da una leggenda su Federico Barbarossa. Da qui, il sentiero 671 risale la cresta sud dell’Alpe di Succiso, superando un ardito torrione con un cavo metallico (opzione a) o aggirandolo su un sentiero esposto (opzione b). La cresta diventa erbosa e il sentiero continua fino alla cima dell’Alpe di Succiso (2016 m).

Per la discesa, si segue la cresta orientale (segnavia 667) attraversando un dorso orizzontale fino alla Sella del Casarola (1946 m). Da qui, è possibile salire alla vetta del Monte Casarola (1978 m) per ammirare un panorama vastissimo. Seguendo il sentiero 675, si scende in diagonale attraversando un contrafforte e una conca alpestre, passando accanto a una fonte (quota 1760) e attraverso un canalone.

Il sentiero diventa più agevole e scende verso un ripianetto erboso al limitare della faggeta (quota 1592), entrando nel bosco e perdendo quota lungo una mulattiera fino alla radura del Prataccio. Da qui, si ripercorre il percorso dell’andata fino al Passo del Cerreto.

Gallery:

Relazione:

Due giorni 4 cime appenniniche nel bellissimo appennino Reggiano, Alpe di Succiso, Casarola, Monte Ravino e Alpe di Vallestrina. Direi veramente un bel week-end con 30 km e più di 2000 metri di dislivello su e giù per il bellissimo appennino tosco Emiliano. Grazie a Michele, Francesca, Ionica, Laura e Enrica che si sono messi alle prova e per le belle giornate passate fra risate e paesaggi spettacolare.
-  Escursione già avvenuta  -
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