L'Altissimo, nonostante il nome, non è una delle vette più alte delle Alpi Apuane, ma il suo aspetto imponente, soprattutto se visto dal mare, lo rende una montagna maestosa.

La vetta, situata a 1589 metri sul livello del mare, è facilmente raggiungibile e offre un panorama mozzafiato che abbraccia l'intera catena Apuana, il mare e le isole della Liguria e della Toscana.

Questo monte, esplorato da Michelangelo per le sue potenzialità legate all'estrazione del marmo statuario, è profondamente segnato dalle cave, la maggior parte delle quali oggi abbandonate, formando un vero e proprio Parco di archeologia Marmifera.

Pur trovandosi a una quota inferiore rispetto ad altre cime delle Alpi Apuane come il Pisanino, la Tambura e la Pania della Croce, l'Altissimo è ben individuabile dalla costa della Versilia grazie ai suoi impressionanti dirupi rocciosi sul versante sud, che scendono verticalmente per oltre 700 metri. I versanti settentrionali, invece, sono meno ripidi e coperti da rigogliose faggete.

Il Monte Fiocca, pur non essendo tra le vette più appariscenti e frequentate delle Alpi Apuane, offre dalla sua sommità un panorama spettacolare che abbraccia Arni, Vagli e le Apuane settentrionali e centrali.

La sua vetta, situata a 1711 metri, si trova nel comune di Vagli Sotto, mentre le pendici meridionali appartengono al territorio di Stazzema.

Dalla vetta dell'Altissimo, il Monte Fiocca appare come una massa tozza con, sullo sfondo, il Monte Sumbra situato a destra. Questa visuale conferisce al Fiocca un aspetto unico e lo rende ben riconoscibile nel panorama delle Apuane.

Dopo l'incontro e il briefing iniziale del week-end, ci addentreremo in un suggestivo bosco di faggi. Affronteremo una salita ripida che ci condurrà prima alla Foce del Frate e poi al suggestivo Passo degli Uncini. Da qui, lungo un sentiero esposto, raggiungeremo la cresta del maestoso Monte Altissimo e da lì la sua vetta. La discesa sarà avventurosa sul versante opposto, conducendoci alla strada marmifera, per poi risalire al Rifugio Puliti, dove trascorreremo una serata conviviale in compagnia dell'amico rifugista Andrea Ribollini.

Il giorno seguente, dopo una colazione energica, affronteremo con audacia lo Schienale d'Asino e poi il Passo Sella. Scenderemo sul versante garfagnino per risalire il suggestivo Passo Fiocca e raggiungere la vetta del Monte stesso seguendo un percorso ad anello, attraversando il magico Bosco del Fato Nero, faremo ritorno ad Arni e quindi alle Gobbie, dove ci saluteremo, concludendo così il nostro emozionante week-end all'insegna dell'avventura e della natura.