Ciaspolata sulle pendici del monte Cusna,Bagioletto.

Escursione:

Monteorsaro e i suoi Percorsi

Monteorsaro e i suoi Percorsi

Monteorsaro è un incantevole borgo montano, situato a quasi 1.300 metri di altitudine nella suggestiva Val d’Asta, nel cuore dell’Appennino reggiano. Si trova ai piedi del maestoso Monte Cusna, la vetta più alta della zona dopo il Monte Cimone.

Poco sopra il villaggio, in una posizione strategica e particolarmente affascinante, si erge il Rifugio Monteorsaro, punto di partenza ideale per escursioni e attività all’aria aperta. È possibile raggiungerlo in auto, sebbene il tratto finale richieda una certa abilità alla guida; in alternativa, si può parcheggiare più in basso e proseguire a piedi.

Tra i percorsi più apprezzati, sia nella stagione estiva che in quella invernale, spicca il sentiero che porta ai suggestivi Prati di Sara, una meta rinomata per la sua bellezza naturale.

Durante l'inverno, la strada forestale che conduce ai prati è spesso libera dalla neve nel tratto iniziale, grazie alla favorevole esposizione. Tuttavia, nelle giornate più rigide e innevate, diventa un cammino perfetto per gli amanti delle ciaspole, offrendo un itinerario semplice ma estremamente gratificante.

Proseguendo lungo il percorso, si può raggiungere il Monte Bagioletto, un vero gioiello paesaggistico. Questo balcone naturale regala una vista mozzafiato sulle principali vette dell’Appennino, sulla caratteristica Pietra di Bismantova che si staglia poco più in basso e, nelle giornate limpide, sulla vasta pianura all’orizzonte.

Un’esperienza che unisce il piacere del cammino al fascino di panorami spettacolari, rendendo Monteorsaro e i suoi dintorni una meta imperdibile per gli appassionati di natura e montagna.

Itinerario:

Al cospetto del Gigante Addormentato: il Monte Cusna

Al cospetto del Gigante Addormentato: il Monte Cusna

Maestoso e misterioso, il Monte Cusna domina l’Appennino Reggiano con la sua imponenza, guadagnandosi il soprannome di Gigante Addormentato per il profilo che sembra ricalcare quello di una figura distesa. Con i suoi 2.121 metri di altitudine, è la vetta più alta della zona, seconda solo al Monte Cimone nell’intero Appennino settentrionale. Dietro il suo aspetto placido, tuttavia, si celano sfide impegnative, specialmente per chi decide di avventurarsi lungo i suoi versanti innevati.

Un modo sicuro e appagante per esplorare il Cusna durante l’inverno è seguire un percorso adatto sia agli escursionisti meno esperti che ai camminatori più allenati. Il punto di partenza ideale è il Rifugio Monteorsaro, situato a pochi chilometri da Febbio, un piccolo villaggio montano rinomato per le sue bellezze naturali.

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