24/11 Anello delle Sentinelle Meridionali: Pedone, Prana e Piglione

Escursione:

L'Anello dei Monti Pedone, Prana e Piglione è un percorso escursionistico affascinante situato nelle Alpi Apuane meridionali, caratterizzato da panorami spettacolari e una grande varietà di ambienti naturali. Questi tre monti offrono un'esperienza unica tra vette, boschi, e praterie di alta quota, adatta a escursionisti con una discreta preparazione fisica.

Monte Pedone

Il Monte Pedone è il punto di partenza di molti itinerari che conducono verso le altre due cime dell'anello. Si tratta di una montagna di media altezza, ricoperta principalmente da boschi di faggio e castagno, e rappresenta la prima sfida del percorso, con un'ascesa graduale che permette di immergersi nella tranquillità della natura. Dalla vetta si gode di un'ampia visuale su tutta la catena delle Alpi Apuane e sulle valli circostanti.

Monte Prana

Il Monte Prana, una delle vette più conosciute della zona, offre una vista mozzafiato che spazia dalla costa tirrenica alle altre cime apuane. La salita verso il Prana è più impegnativa rispetto al Pedone, con tratti che attraversano pendii erbosi e brulli, spesso battuti dal vento. Il Prana è conosciuto per la sua grande prateria sommitale, che offre una sensazione di apertura e libertà, e per i panorami che arrivano fino al Mar Tirreno e alle isole dell'arcipelago toscano.

Monte Piglione

Il Monte Piglione chiude l'anello, regalando un contrasto interessante tra la vegetazione bassa e i crinali rocciosi che caratterizzano questa cima. Meno frequentato rispetto al Prana, il Piglione ha un fascino più selvaggio e solitario. La discesa da questo monte è particolarmente panoramica, con viste sul Lago di Massaciuccoli, la Versilia e, in giornate limpide, sulla Corsica.

L'Anello

L'itinerario ad anello che unisce queste tre vette attraversa ambienti molto diversi tra loro: dai fitti boschi iniziali del Pedone, alle praterie aperte del Prana, fino ai crinali esposti del Piglione. Questo rende il percorso estremamente vario e mai monotono. L'escursione offre la possibilità di osservare la fauna locale, oltre a una flora che varia dalle felci nei boschi ai ginepri e alle piante aromatiche sui crinali.

Consigli per l'Escursione

L'anello non presenta particolari difficoltà tecniche, ma richiede una buona preparazione fisica per affrontare i dislivelli e i tratti esposti. L'assenza di punti di ristoro lungo il percorso rende necessario portare con sé acqua e cibo a sufficienza.

In sintesi, l'Anello dei Monti Pedone, Prana e Piglione rappresenta un'esperienza perfetta per chi ama le escursioni panoramiche, immerse in un contesto naturale di grande bellezza, lontano dai circuiti turistici più frequentati.

Itinerario:

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Itinerario

Partiamo dal Passo del Lucese, seguendo la stradina asfaltata che si trova accanto al ristorante/bar Lucese. Dopo pochi metri, sulla destra, possiamo notare la chiesetta di San Jacopo e, proseguendo, incontriamo alcune case vacanza.

La stradina asfaltata termina presso un cancello, dopo il quale continuiamo su una carrozzabile. Raggiungiamo un bivio e, prendendo il sentiero a sinistra, scendiamo lungo un percorso privo di indicazioni. Procediamo quindi a sinistra, lungo un sentiero che costeggia il corso d'acqua.

Superiamo un grande cancello di metallo e ci innestiamo su una sterrata, mantenendo la sinistra. La sterrata termina presso una casetta di sasso abbandonata, dove troviamo una traccia in falsopiano che, dopo circa cinque minuti, esce dal bosco. Risaliamo un pendio a destra, seguendo vecchi segni rossi, che ci conduce al Monte Pedone.

Dal monte, scendiamo sull'ampio crinale occidentale, mantenendo il crinale principale verso nord/ovest. Proseguiamo fino alla cima, dove ci fermiamo ad ammirare il panorama. Dopo aver raggiunto il Monte Prano, scendiamo per la cresta sud/orientale, seguendo una buona traccia.

Arriviamo alla Focetta di San Vincenzo, un incrocio di sentieri. Ignoriamo le deviazioni e ci dirigiamo verso la Baita Verde, superando il rudere della chiesa di Sant’Antonio Abate. Continuando, troviamo un bivio e, senza cartelli, ci teniamo a destra per il monte Matanna.

Scendiamo attraverso il fitto bosco, seguendo la buona traccia fino a raggiungere un incrocio e un rudere poco visibile. Proseguendo, ci avviciniamo alla fonte e, uscendo dal bosco, raggiungiamo un panoramico pendio. Qui lasciamo il sentiero principale per risalire verso il Monte Piglione Nord.

Dopo aver raggiunto il Monte Piglione Sud, scendiamo lungo il pendio seguendo una buona traccia che ci porta verso una sella evidente. Qui, innestiamo sulla stradina asfaltata e proseguiamo fino a un bivio, dove ignoriamo le deviazioni e manteniamo la stradina.

Attraversiamo la Casa Giulia e la Casa Dini, per poi innestarci nuovamente sulla strada asfaltata. Infine, ritorniamo al Passo del Lucese, concludendo il nostro itinerario.

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