Traversata MONTE TAMBURA dalla lizza Silvia
Escursione:
Il monte Tambura si trova tra la Provincia di Massa-Carrara (comune di Massa) e quella di Lucca (comune di Vagli di Sotto): il crinale e la vetta si trovano proprio sul confine di queste due province. Dopo il monte Pisanino (1946 metri) è in altezza, per diverse tabelle, la seconda cima della Apuane con i suoi 1890,5 metri, ma in alcune tabelle potreste addirittura vederla segnata come terza altezza,ma questo poco conta …... Localmente denominata semplicemente come “la Tambura”, questa vetta è caratterizzata da una mole poderosa di roccia marmorea a forma piramidale che termina con una caratteristica cuspide triangolare che domina a sua volta la città di Massa.
Itinerario:
Partiremo dal paese di Resceto alle pendici del monte Tambura, seguiremo la storica e ben nota via Vandelli che andremo ad abbandonare dopo pochi tornanti in direzione del sentiero 166a o lizza Silvia, un'ardita salita ci porterà quindi fino al passo della Focolaccia . Qui faremo una visita al bivacco, da poco ristrutturato, più antico delle Alpi Apuane: il rifugio Aronte. Attraverso un percorso di cresta (facile) raggiungeremo la cima del monte Tambura per poi discendere dal versante opposto in direzione passo Tambura. A questo punto tramite la via Vandelli raggiungeremo il rifugio Nello Conti, proseguendo, raggiungeremo di nuovo il paese di Resceto che chiuderà il nostro anello.
Relazione:
Nonostante le incerte previsioni meteo, abbiamo vissuto una giornata eccezionale nel traversare la Tambura. La ripida Lizza Silvia ha messo alla prova la resistenza alla fatica del gruppo ma che comunque è riuscito a guadagnare il passo della Focolaccia, la visita al rifugio Aronte è stato un momento unico, arricchito dalla storia che avvolge quel luogo. Il percorso di cresta ci ha regalato panorami mozzafiato, culminati con la conquista della cima della Tambura. La discesa verso il passo ci ha condotti verso la famosa via Vandelli, dove abbiamo parlato dell' affascinante storia che la riguarda, chiaramente non ci siamo fatti mancare la visita alla famosa teca contenente i tre teschi dei briganti. Chiudendo l'anello e ritornando a Resceto, abbiamo riflettuto sulla bellezza di queste terre. Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti per aver accettato la sfida e per aver reso questa escursione indimenticabile. Nonostante il tempo incerto, abbiamo dimostrato che la passione per l'avventura trionfa sempre. Alla prossima! 🏞️🙌